Anche se in Italia l' aronia è una pianta poco conosciuta, per coltivarla e farla crescere in modo corretto, non importa essere dei vivaisti esperti.
L' aronia si presenta come un arbusto di medie dimensioni, che sviluppa numerosi fusti eretti, densamente ramificati, che variano nell'altezza dai 90 ai 150 cm di altezza.
Le foglie lanceolate sono di colore verde brillante, divengono rossastre o arancioni in autunno, prima di cadere. In primavera inoltrata produce ampi mazzi di fiori bianco-rosati, con cinque petali; in estate inoltrata ai fiori succedono piccoli frutti tondeggianti, penduli, che divengono neri a maturazione.
I frutti di aronia sono commestibili. Questi arbusti hanno uno sviluppo denso, per evitare che perdano le foglie nelle zone più interne, é consigliabile potare alla base i fusti vecchi, ogni 3-4 anni.
Esposizione
L'aronia va a dimora in luogo soleggiato, o semiombreggiato; non teme il freddo e può sopportare temperature molto rigide. Tollera senza problemi l'inquinamento, ed anche l'aria salmastra delle zone marine.
Annaffiatura
L' aronia non vuole lunghi periodi di siccità; da marzo a ottobre é bene annaffiare regolarmente, se le piogge non sono frequenti. Durante i mesi invernali possono rimanere in terreno asciutto. Si sviluppano senza problemi anche in terreno umido o bagnato.
Terreno
Il terreno consigliato è quello ricco e drenato, evitando le zone eccessivamente argillose. In effetti queste piante si possono adattare senza problemi anche nella comune terra da giardino o nei terreni semipaludosi.
Moltiplicazione
Avviene per seme, in autunno, oppure per talea semilegnosa in estate. Le aronie producono numerosi germogli basali, in primavera inoltrata è possibile dividerli dalla pianta madre e porli a dimora singolarmente.
Parassiti e malattie
In genere non viene colpita da parassiti o da malattie.
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